Lo yoga nel tempo produce una condizione di quiete e stabilità, in cui la mente finalmente smette di agitarsi. Ciò consente di sviluppare le proprie potenzialità, si apre una maggiore capacità di “visione” e comprensione della vita, e delle leggi dell’ Universo.
Lo stato di costante agitazione della mente, diventa più evidente quando si inizia a sperimentare la meditazione.
La nostra “scimmia impazzita” passa da un pensiero all’altro, proiettati altrove, e in questo stato di frenesia e agitazione è difficile rimanere centrati.
Ecco che arriva in soccorso la meditazione.
I nostri pensieri sono condizionati dai nostri desideri, dalle paure, dalle emozioni.
Attraverso l ascolto di sé, si intuisce da dove provengono questi pensieri, le emozioni, e quanto tutto questo condiziona le vostre scelte.
La sofferenza è dovuta all’attaccamento e alle repulsioni che si hanno verso la vita, l’arte dell’ascolto di sé aiuta ad attivare il distacco, attraverso l’osservazione di tutto ciò che accade dentro di noi.
Il Raja yoga indica la via per mettere in atto questo processo di osservazione, permettondoci di riscopre attraverso la meditazione, le energie più elevate e superiori che dimorano in noi.
Si inizia a provare pace e benessere.
La mente è esposta a frequenze sempre più elevate, allontanandosi dalle energie negative (pensieri, emozioni…). La “visione” diviene piu chiara, si iniziano a intuire le perfezioni delle leggi universali, si intuisce la bellezza della vita, e si inizia a fluire con la vita stessa.
Si osserva la vita con tutte le sue meraviglie, la mente si placa.
La meditazione è un rimedio naturale per ansia e depressione, aiuta a ridurre il dolore fisico, migliora la memoria e la concentrazione.
Si risveglia una propensione alla felicità e positività, aumenta la produttività, favorisce l’empatia, aiuta a conoscere meglio se stessi e i propri limiti.
È tutto questo è scientifico!
Dopo tanto scetticismo sugli effetti della meditazione, le ricerche scientifiche confermano che l’uso delle tecniche meditative orientali pervengono e curano molte malattie.
La meditazione è entrata negli Ospedali con molte applicazioni: dal controllo del dolore all’immunologia, dalle cure dell’ipertensione al rallentamento del declino cerebrale.
Ha un grande potere nelle malattie cardiovascolari e neurovegetative legate ad uno stato di infiammazione di cui non si conosce l’origine.
Ha un effetto sul sistema immunitario: è efficace su un particolare tipo di globuli bianchi, i linfociti CD4T, il cervello del sistema immunitario, perché coordinano l’attività dell’esercito di difesa quando il corpo subisce un attacco infettivo.
È un toccasana per il raffreddore, placa animi agitati, si fronteggia meglio lo stress permettendo di ridurre la produzione dei dannosi radicali liberi, allevia i sintomi del disturbo post traumatico.
Aumenta la materia grigia nella corteccia prefrontale, diminuisce il volume dell’amigdala (regione associata a stress e paura).
Abbassa la pressione, mantiene giovani, può essere più riposante del sonno.
È una alleata delle donne nel contrastare i disturbi della menopausa, vampate di calore, dist del sonno, dell’umore, dolori ossei e muscolari.
(Studio del Massachusetts General Hospital (USA))